Su quanto sta avvenendo a Gaza, il silenzio non è più opportunistica equidistanza, ma cinica complicità!
L'assenza di una condanna esplicita e con effetti conseguenti circa il genocidio messo in atto dal Governo Netanyahu, perpetrato addirittura con il blocco degli aiuti umanitari, è una scelta squallida sul piano sia politico che umano e non trova alcuna ammissibile giustificazione.
Il governo italiano è in prima linea sul fronte del silenzio e dell'assenza di una condanna esplicita: è dal lato sbagliato della storia.
Gli interessi geopolitici ed economici, se passano sulla vita di milioni di persone, si chiamano in un modo solo: GENOCIDIO.
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