Mi scuserà il grande Tolstoj se mutuo il titolo dalla sua opera suprema per piccoli spiccioli fatti di "necessità immanente".
Il fatto è che i due "capitali soggetti" di tale titolo agitano la nostra attualità con l'intenzione manifesta di confonderci le idee.Siamo nel tempo in cui il "fondo per la pace", unica voce di spesa per cui l'europeo è legittimato ad indebitarsi, viene speso per l'acquisto di armi.
Siamo stati nel tempo in cui ogni richiedente la pace era insultato con l'epiteto "putiniano"(!) e, spesso, dal Papa in giù, ascritto a liste di eliminazione pubbliche consultabili nel web.
Così ho letto con sollucchero la segnalazione di Analisi Difesa dello schieramento fra gli ignobili putiniani della autorevole rivista Foreign Affairs, la quale si è distinta solo per essere (finalmente!) una testata main stream che ha riepilogato i fatti "turchi" di marzo 2022.
https://www.analisidifesa.it/2024/04/foreign-affairs-e-putiniana-e-i-russi-continuano-a-bombardarsi-da-soli/
Ne avevamo bisogno?
No, perché sapevamo ormai tutti, da sommesse ma autorevoli fonti, che la pace russa-ucraina era stata ad un passo in quel mese. E che una pace trattata con ripartizione territoriale sarà l'inevitabile epilogo del macello in corso.
Sì, perché è un sintomo evidente, insieme a tanti altri indizi, che i famelici persecutori della "guerra a tutti i costi altrui" quale massimo profitto, sono arrivati alla fine della loro spinta, dei loro macelli.
https://www.economist.com/europe/2024/05/02/a-fresh-russian-push-will-test-ukraine-severely-says-a-senior-general vice direttore dell’intelligence militare ucraina (Gur) secondo il quale conflitti come quello in corso possono finire solo con la sigla di trattati di pace. Eresia...
La guerra imperialista distrugge il lavoro, distrugge i lavoratori.
Distrugge l'economia di interi popoli e nazioni.
Stabilisce servitù che schiavizzeranno, col debito, intere future generazioni.
La guerra arricchisce solo il "capitale" più famelico, cinico e spietato.
Bisogna affermare di essere contro la guerra e contro il riarmo e contro i nazionalismi che tutti stanno rilanciando.
Commenti
Posta un commento