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In memoria di Aldo Moro e Peppino Impastato

Il 9 maggio 1978 due fatti gravissimi scossero l’Italia: venne ritrovato il corpo senza vita di Aldo Moro in via Caetani a Roma, dopo 55 giorni di prigionia nelle mani delle brigate rosse.

Lo stesso giorno a Cinisi, un paesino fino a quel momento sconosciuto della provincia di Palermo, venne ucciso Peppino Impastato dalla mafia.

Fa un po’ impressione doverli ricordare oggi a distanza di 46 anni, all'indomani di un ennesimo caso di corruzione nella politica. Voglio credere che prima o poi questa "montagna di merda" (Peppino Impastato docet) si estingua e lasci il posto alla legalità e alla libertà.

"Parlando di diritti bisogna sempre guardare lontano, frequentare il futuro non rimanere prigionieri del passato. E bisogna avere in essi una fede appassionata, magari ingenua, che sostenga lo sforzo continuo di una costruzione dei diritti sempre incompiuta, sempre insidiata dai nemici della libertà." (Stefano Rodotà, Il Diritto di avere diritti)

Immagine tratta da www.freepik.com




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